Cultura della bici - Cycling Culture
Spesso si sostiene che in Italia non c'è la "cultura della bici" ma si potrà fare qualcosa per promuoverla e diffonderla, anche prendendo qualche "lezione di ciclabilità" dagli Olandesi che hanno molto sviluppato il concetto di "Cycling Culture".
La bicicletta, simbolo di libertà, di svago e di lavoro, inventata nel 1861 , ha avuto una storia straordinaria: per decenni il più diffuso mezzo di trasporto per gli spostamenti su brevi distanze, superata poi dai mezzi a motore nel corso del Novecento. Da alcuni anni assistiamo però a una rinascita della bicicletta usata da un numero crescente di persone in tutti i Paesi industrializzati.
In molte città europee, soprattutto nei Paesi Bassi, in Danimarca e in alcune parti della Germania, la bicicletta resta un mezzo di trasporto comune grazie anche al piano urbanistico e alle infrastrutture come la nascita di piste ciclabili e di regolamenti favorevoli ai ciclisti.
La sensibilizzazione verso l'ambiente negli anni '80 e '90, insieme a una crescente consapevolezza dei benefici per la salute, ha incentivato ulteriormente l’uso della bicicletta in molte città del mondo. Inoltre, la crescente congestione del traffico nelle città, l'inquinamento e le preoccupazioni per il cambiamento climatico, molte metropoli hanno adottato politiche di mobilità sostenibile, promuovendo l'uso della bicicletta con programmi di bike sharing, piste ciclabili e zone a traffico limitato. Per cui la bicicletta è diventata un simbolo di sostenibilità e di uno stile di vita attento all'ambiente.
In Italia negli ultimi anni, l'uso della bicicletta è cresciuto, soprattutto nelle città, grazie all'interesse per la mobilità sostenibile e la salute. Tuttavia, molti automobilisti italiani continuano a sentirsi "padroni della strada", parcheggiando in modo scorretto su marciapiedi e piste ciclabili e mostrando scarsa attenzione ai ciclisti. Nonostante gli sforzi per migliorare le infrastrutture ciclabili, queste restano spesso frammentarie e mal collegate, ostacolando la sicurezza dei ciclisti. Si riscontrano però tendenze positive in alcune città, come Milano e Bologna, che promuovono politiche a favore dei ciclisti, con l'espansione delle piste ciclabili e campagne di sensibilizzazione.
Ma in cosa consiste la cosiddetta "cultura della bici" ?
La "cultura della bici" si riferisce a un insieme di pratiche, abitudini e valori legati all'uso della bicicletta come parte integrante della vita quotidiana.
In particolare si intende:
-Utilizzo delle biciclette come principale metodo di spostamento, sostenuto da infrastrutture adeguate.
-Svago e Sport: Andare in bicicletta per divertimento o competizione.
-Comunità: Formare club e gruppi per condividere interessi.
- Promuovere i diritti dei ciclisti e infrastrutture migliori.
Amsterdam ha un gran numero di biciclette in uso giornaliero. Si stima che ci siano circa 850.000 biciclette. In una giornata media, ad Amsterdam si fanno circa 500.000 viaggi in bicicletta.
Amsterdam ha oltre 500 km di piste ciclabili dedicate.
Copenaghen: circa 390 km di piste ciclabili.
Milano ha circa 200 km di piste ciclabili, che includono non solo corsie ciclabili ma anche iniziative come programmi di bike-sharing e strade a misura di pedoni.
Ad Amsterdam, vicino alla stazione centrale, c'è un parcheggio per biciclette "Stationsplein" .
Questo innovativo garage sottomarino può ospitare fino a 7.000 biciclette ed è progettato per ridurre il traffico in superficie e rendere l’area pedonale più sicura. Costruito sotto il livello dell’acqua, il parcheggio rappresenta una soluzione sostenibile e moderna, rendendo più facile per i pendolari spostarsi in città utilizzando le biciclette e migliorando l’accessibilità della zona.
It’s often argued that in Italy there is no “bicycle culture.” However, there is potential to promote and spread this culture, perhaps by taking a few “cycling lessons” from the Dutch, who have extensively developed the concept of a “Cycling Culture.”
The bicycle, a symbol of freedom, leisure, and work, invented in 1861 , has had an extraordinary history. For decades, the bicycle was the most widespread means of transport for short-distance travel, later surpassed by motor vehicles in the 20th century. However, in recent years, we’ve seen a revival of the bicycle, now used by a growing number of people in all industrialized countries.
In many European cities, especially in the Netherlands, Denmark, and parts of Germany, the bicycle remains a common mode of transportation, supported by urban planning and infrastructure developments, such as the creation of bike lanes and cyclist-friendly regulations.
Environmental awareness in the 1980s and 1990s, together with a growing understanding of health benefits, further encouraged bicycle use in many cities around the world. Additionally, with increasing urban traffic congestion, pollution, and climate change concerns, many major cities have adopted sustainable mobility policies, promoting bike use with bike-sharing programs, bike lanes, and limited traffic zones. As a result, the bicycle has become a symbol of sustainability and an environmentally conscious lifestyle.
In Italy , in recent years, bicycle use has grown, especially in cities, due to increased interest in sustainable mobility and health. Many Italian drivers, however, still feel like "masters of the road," parking improperly on sidewalks and bike lanes and showing little consideration for cyclists. Despite efforts to improve cycling infrastructure, it often remains fragmented and poorly connected, compromising cyclist safety.
Nevertheless, there are positive trends in some cities, such as Milan and Bologna, which promote cyclist-friendly policies, including expanding bike lanes and raising awareness through campaigns.
What is the so-called "bicycle culture"?
“Bicycle culture” refers to a set of practices, habits, and values linked to the use of bicycles as an integral part of daily life. Specifically, it includes:
- Using bicycles as a primary mode of transportation, supported by appropriate infrastructure.
- Recreation and Sport: Cycling for fun or competition.
- Community: Forming clubs and groups to share interests.
- Advocating for cyclists’ rights and better infrastructure.
Amsterdam and Copenhagen: the two main cities with the highest daily bicycle use. Amsterdam has a significant number of bicycles in daily use, estimated to be around 850,000. On an average day, approximately 500,000 bike trips are made in Amsterdam.
Amsterdam has over 500 km of dedicated bike lanes, while Copenhagen has about 390 km.
Milan has around 200 km of bike lanes, which include not only bike lanes but also initiatives such as bike-sharing programs and pedestrian-friendly streets.
"Stationsplein" is an underwater bicycle parking garage located in Amsterdam, opened near the central station. This innovative garage can accommodate up to 7,000 bicycles and is designed to reduce surface traffic and make the pedestrian area safer. Built below water level, the parking structure represents a sustainable and modern solution, making it easier for commuters to move around the city by bicycle and improving the area’s accessibility.
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