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Showing posts from November, 2024
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" Se sbagli non fa niente "  "Se sbagli non fa niente" è il titolo di un manuale pratico rivolto a insegnanti e genitori, concepito per offrire una prospettiva più empatica e consapevole sulle sfide legate all'apprendimento e alla crescita educativa. Questo libro-manuale offre lo spunto per riflettere sull’approccio all’errore, una componente inevitabile del processo di apprendimento, e su come individuare percorsi alternativi che risultino più costruttivi e meno gravosi dal punto di vista emotivo. Abbiamo paura di sbagliare perché associamo l'errore a vergogna, giudizio e fallimento, spesso legati a un'idea di successo infallibile. Tuttavia, errare è umano e necessario per crescere. Gli errori ci insegnano umiltà, perseveranza e creatività, spingendoci a trovare soluzioni e migliorare. Chi osa rischia di più, ma senza rischi non c'è progresso. Sbagliare ci mantiene attivi, ci insegna a riflettere e a sfruttare le esperienze come opportunità di ap...
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Verso la scuola del futuro : un'anticipazione Non occorre essere futurologi per prevedere come la scuola sarà destinata a trasformarsi nel futuro prossimo. La scuola e la classe del futuro probabilmente saranno molto diverse da come le conosciamo oggi, grazie all'evoluzione tecnologica, ai cambiamenti sociali e alle nuove esigenze educative. Immaginando la scuola del futuro, possiamo considerare  alcuni aspetti che molto probabilmente si svilupperanno.   La tecnologia giocherà un ruolo centrale. Non si tratterà solo di utilizzare dispositivi come tablet e computer, ma anche di esperienze più immersive e interattive tramite realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR). Gli studenti potrebbero "entrare" nei libri di storia, esplorare ambienti scientifici in 3D o vivere esperienze che li portano in luoghi e epoche lontane. Questo tipo di apprendimento esperienziale aiuterà a rendere la materia più coinvolgente e concreta.  L'intelligenza artificiale (AI) e gli algor...
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  Dietro le quinte  Recentemente, mi sono imbattuto nella lettura di questo interessante libro pubblicato dal collega Mario Papa, in cui vengono esplorati non solo metodi innovativi e strategie didattiche, ma anche i primi tentativi con l'uso delle canzoni in aula per favorire l'apprendimento della lingua inglese. L'autore descrive con attenzione come l'integrazione della musica e del canto nelle pratiche didattiche possa rendere l'insegnamento dell'inglese un'esperienza non solo più coinvolgente, ma anche più gratificante per gli studenti. In effetti, è noto che la motivazione rappresenta uno degli elementi fondamentali che stimola l'apprendimento. In questo contesto, l'uso delle canzoni si configura come una potente risorsa didattica, capace di rendere il processo di apprendimento della lingua non solo più stimolante, ma anche più accessibile ed efficace, poiché coinvolge gli studenti a livello emotivo e sensoriale, facilitando così la memorizzazio...
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La musica : una marcia in più funsongs.co.uk L'intervento di Charles Goodger a Radio Canale Italia mi dà lo spunto ,non solo per confermare quanto detto e spiegato da lui stesso, ma anche per ripercorrere la mia esperienza in questo campo.  Da molti anni utilizzo le canzoni nell'insegnamento e apprendimento della lingua inglese,  ispirandomi anche al metodo FunSongs di Charles Goodger.                    Il  valore  aggiunto che la musica può portare all'acquisizione linguistica, va oltre i metodi tradizionali  per creare un ambiente di apprendimento stimolante e favorevole. Alla base di tutto ciò la motivazione che è il vero incentivo all'apprendimento.  La musica nell’apprendimento dell’inglese è uno strumento particolarmente potente, sia per  bambini che per adulti. Numerosi studi evidenziano come la musica renda il processo di  apprendimento più efficace, coinvolgente e naturale. Utilizzar...