La neurolinguistica, disciplina che studia il legame tra linguaggio e cervello, offre preziose indicazioni sull'apprendimento di una seconda lingua, specialmente per gli adulti senior in quanto mantiene il sistema cognitivo attivo, favorendo il lifelong learning - apprendimento permanente-
Ecco i principali risultati delle ricerche più recenti:
Neuroplasticità anche in età avanzata
Il cervello mantiene una notevole capacità di adattamento e apprendimento, anche in età avanzata. L'acquisizione di una seconda lingua stimola la neuroplasticità, rafforzando connessioni neurali e promuovendo la salute cognitiva.
Vantaggi cognitivi
Studiare una lingua straniera contribuisce a migliorare memoria, attenzione e capacità di problem-solving. Questo è particolarmente utile per prevenire o rallentare il declino cognitivo legato all'età, grazie anche alla riserva cognitiva, ossia la capacità del cervello di compensare i danni o il declino cerebrale utilizzando circuiti neurali alternativi.
Apprendimento contestuale ed esperienziale
Gli adulti apprendono meglio attraverso esperienze pratiche, associazioni emozionali e contesti significativi. Tecniche come il Total Physical Response (TPR), l'uso di musica e l'interazione sociale risultano particolarmente efficaci.
Il metodo della Risposta Fisica Totale , ideato da James Asher negli States nel 1977, è un metodo completo di insegnamento della lingua straniera. Il principio teorico sul quale esso si fonda è la concezione che l'apprendimento della L2 avviene come processo parallelo a quello della L1-lingua madre-, ovvero il processo naturale dell'acquisizione. Tra le caratteristiche specifiche, troviamo la correlazione fra linguaggio e movimento: l'idea che la lingua vada insegnata ed appresa attraverso la "risposta fisica" a comandi verbali dati dall'insegnante.
Importanza dell'emozione e della motivazione
Emozioni positive e un ambiente di apprendimento stimolante favoriscono la memorizzazione. Gli adulti senior traggono beneficio da attività che coinvolgono più sensi, come canzoni, giochi di ruolo e storie. Quando impariamo una nuova lingua o raggiungiamo un obiettivo, il cervello rilascia dopamina, neurotrasmettitore associato alla motivazione, alla ricompensa e al piacere, creando una sensazione di soddisfazione e rinforzando il comportamento che ci ha portato a quel risultato.
Lentezza nell'acquisizione fonetica, ma robustezza nella grammatica:
Gli adulti senior possono incontrare difficoltà nella pronuncia e nell'acquisizione dell'accento, ma tendono a eccellere nel riconoscere e applicare regole grammaticali.
Apprendimento distribuito e ripetizione
Sessioni di apprendimento brevi ma frequenti, con un'enfasi sulla ripetizione, sono ideali per consolidare conoscenze e abilità linguistiche.
Benefici sociali e psicologici:
Partecipare a corsi di lingua favorisce il benessere emotivo e sociale, riducendo l'isolamento e aumentando il senso di appartenenza a una comunità.
Le ricerche sottolineano che, nonostante le sfide, l'apprendimento di una seconda lingua è non solo possibile, ma estremamente vantaggioso per gli adulti senior, sia a livello cognitivo che emotivo.
Neurolinguistics, the discipline that studies the connection between language and the brain, provides valuable insights into second language learning, particularly for senior adults. It helps keep the cognitive system active, promoting lifelong learning.
Here are the key findings from recent research:
Neuroplasticity Even in Senior years
The brain retains remarkable adaptability and learning capacity, even in later years. Learning a second language stimulates neuroplasticity, strengthening neural connections and promoting cognitive health.
Cognitive Benefits
Learning a foreign language improves memory, attention, and problem-solving skills. This is particularly beneficial for preventing or slowing down age-related cognitive decline, thanks in part to cognitive reserve—the brain's ability to compensate for damage or decline by using alternative neural circuits.
Contextual and Experiential Learning
Adults learn best through practical experiences, emotional associations, and meaningful contexts. Techniques such as Total Physical Response (TPR), the use of music, and social interaction are particularly effective.
The Total Physical Response method, developed by James Asher in the United States in 1977, is a comprehensive approach to teaching foreign languages. The theoretical principle underlying it is the idea that learning a second language (L2) mirrors the natural process of acquiring a first language (L1). Among its specific features is the correlation between language and movement: the concept that language should be taught and learned through "physical responses" to verbal commands given by the teacher.
The Role of Emotion and Motivation
Positive emotions and a stimulating learning environment enhance memory retention. Senior adults benefit from activities that engage multiple senses, such as songs, role-playing, and storytelling. When learning a new language or achieving a goal, the brain releases dopamine, a neurotransmitter associated with motivation, reward, and pleasure. This creates a sense of satisfaction and reinforces the behaviors that led to success.
Challenges in Phonetics, Strength in Grammar
Senior adults may face challenges with pronunciation and acquiring an accent but often excel at recognizing and applying grammatical rules.
Distributed Learning and Repetition
Short but frequent learning sessions, emphasizing repetition, are ideal for consolidating knowledge and linguistic skills.
Social and Psychological Benefits
Participating in language courses fosters emotional and social well-being, reducing isolation and enhancing a sense of belonging within a community.
Research underscores that despite challenges, second language learning is not only possible but also highly beneficial for senior adults, both cognitively and emotionally.
Important and interesting observations!
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