Educazione intergenerazionale




L'educazione intergenerazionale  è un approccio educativo e sociale sempre più diffuso che mette in contatto persone di età diverse – bambini, giovani, adulti e anziani – con l’obiettivo di favorire il dialogo, lo scambio di esperienze e la comprensione reciproca. In un mondo in cui spesso le generazioni vivono separate, ciascuna immersa nei propri contesti e linguaggi, l’educazione intergenerazionale prova a ricucire quel tessuto umano fatto di storie, valori e competenze che meritano di essere condivisi.

Ma cosa significa, concretamente? Significa creare spazi e occasioni in cui le diverse generazioni possano imparare le une dalle altre. I più giovani possono portare energia, creatività e familiarità con le tecnologie; gli anziani, dal canto loro, hanno un patrimonio inestimabile di memoria storica, saggezza, esperienze di vita. Mettendoli insieme in progetti comuni, si attiva un circolo virtuoso di apprendimento reciproco.

Come si può realizzare?

Le forme sono molte e possono adattarsi ai contesti più diversi: scuole, biblioteche, centri anziani, associazioni culturali, perfino gruppi di amici o famiglie allargate.

Ad esempio, si può organizzare un laboratorio di lettura o narrazione, dove i seniores raccontano episodi del loro passato – magari legati a momenti storici importanti o alla vita quotidiana di un tempo – e i bambini li illustrano o li trasformano in piccoli spettacoli teatrali.

Oppure si possono creare scambi digitali: i ragazzi insegnano ai seniores come usare uno smartphone, una piattaforma di videoconferenza o un’app, mentre i nonni spiegano loro come si viveva prima di internet e dei social, e quali erano i giochi o i valori più importanti nella loro infanzia.

Un’altra proposta molto efficace è quella di progetti musicali: cori intergenerazionali, canti tradizionali riscoperti insieme, o perfino la scrittura di nuove canzoni che uniscano le voci e le emozioni di chi ha età diverse ma condivide la voglia di esprimersi.

Anche la cura di un orto o di un giardino può diventare un momento educativo. Lì, a contatto con la terra, si lavora fianco a fianco, si imparano i ritmi della natura e si scopre quanto sia arricchente fare qualcosa insieme, al di là delle differenze di età.

Ciò che conta è che ogni attività favorisca il coinvolgimento attivo di tutti. Non si tratta di “trasmettere sapere” in modo unidirezionale, ma di creare un dialogo, un terreno comune in cui tutti abbiano qualcosa da dare e da ricevere.

Perché è importante?

Perché oggi più che mai abbiamo bisogno di ricostruire legami, di superare la frammentazione sociale, di riconoscere il valore dell’altro, anche – e soprattutto – quando appartiene a una generazione diversa dalla nostra. L’educazione intergenerazionale ci insegna che l’età non è un confine, ma una ricchezza.

Insieme a Charles Goodger, fondatore del metodo Funsongs, abbiamo già vissuto esperienze molto positive nell’ambito dell’educazione intergenerazionale, in particolare con il progetto “Nonni e Nipoti Show”.

L’idea alla base del progetto è semplice ma ricca di significato: i nonni partecipano ad attività in cui imparano l’inglese attraverso canzoni didattiche, appositamente scritte per favorire la memorizzazione e la comprensione della lingua. In un secondo momento, sono proprio loro a riproporre queste canzoni ai nipoti, condividendo non solo il linguaggio, ma anche emozioni, gioco e musica.

Uno dei momenti più significativi è stato proprio quando abbiamo lavorato sulla canzone “Best for the World”, un brano originale che unisce inglese, ritmo e messaggi positivi. Il testo, ricco di vocaboli utili e strutture semplici, ha permesso ai nonni di riflettere – in inglese – su valori universali come il rispetto, la gentilezza e la cura del pianeta, coinvolgendo poi i nipoti in una performance comune.

Questa esperienza ha mostrato chiaramente quanto la musica possa essere uno straordinario ponte tra le generazioni, capace di unire apprendimento, affetto e divertimento in un’unica attività condivisa.

Bambini e nonni si divertono a partecipare a eventi intergenerazionali di grande valore educativo, artistico e sociologico! Il FunSongs Nonni Nipoti Show unisce due generazioni – i bambini della scuola primaria e i loro nonni – nell'apprendimento e nella messa in scena collettiva di canzoni mimate (action songs).
Nel 2023, Charles Goodger ha realizzato eventi Nonni Nipoti FunSongs Show a Milano e Bologna, in Italia.


https://www.youtube.com/watch?v=ARuUb5T1CBE

https://www.instagram.com/reel/Csrnc6XuZi6/?igsh=MXJlcXZ0NXluanVtOA==


                                 


Intergenerational Education

Intergenerational education is an increasingly widespread educational and social approach that brings together people of different ages—children, young people, adults, and seniors—with the aim of promoting dialogue, the exchange of experiences, and mutual understanding.

In a world where generations often live apart, each immersed in its own contexts and languages, intergenerational education seeks to mend the human fabric made up of stories, values, and skills that deserve to be shared.

But what does it mean in practice?
It means creating spaces and opportunities where different generations can learn from each other. Younger people can contribute energy, creativity, and digital know-how; seniors, on the other hand, bring with them a priceless heritage of historical memory, wisdom, and life experience. Bringing them together in shared projects sparks a virtuous circle of mutual learning.

How can this be done?
There are many ways to implement this approach, and they can be adapted to different contexts: schools, libraries, senior centers, cultural associations, even groups of friends or extended families.

For example, you can organize a reading or storytelling workshop where seniors share episodes from their past—perhaps related to important historical events or everyday life in earlier times—and children illustrate them or turn them into short theatrical performances.

Or digital exchanges can be created: young people teach seniors how to use a smartphone, a video conferencing platform, or an app, while grandparents explain what life was like before the internet and social media, and talk about the games or values that were important in their childhood.

Another powerful proposal is musical projects: intergenerational choirs, rediscovering traditional songs together, or even writing new songs that combine the voices and emotions of people of different ages but united by the desire to express themselves.

Even caring for a garden or vegetable patch can become an educational moment. Working side by side, in contact with the earth, participants learn nature's rhythms and discover how enriching it is to do something together—beyond age differences.

The key is that every activity should encourage active involvement from everyone. It's not about “transmitting knowledge” in a one-way direction, but about creating dialogue—a shared space where everyone has something to give and to receive.

Why is this important?
Because now more than ever, we need to rebuild connections, overcome social fragmentation, and recognize the value of others—especially when they belong to a different generation. Intergenerational education teaches us that age is not a barrier, but a resource.

Together with Charles Goodger, founder of the FunSongs method, we have already experienced very positive outcomes in the field of intergenerational education, particularly through the project Nonni e Nipoti Show (Grandparents and Grandchildren Show).

The concept behind the project is simple but rich in meaning: grandparents participate in activities where they learn English through didactic songs, specifically written to support memorization and language comprehension. Later, they become the ones who pass these songs on to their grandchildren, sharing not only language, but also emotions, play, and music.

One of the most meaningful moments was when we worked on the song Best for the World, an original piece that combines English, rhythm, and positive messages. The lyrics, full of useful vocabulary and simple structures, enabled grandparents to reflect—in English—on universal values like respect, kindness, and care for the planet, eventually involving their grandchildren in a joint performance.

This experience clearly showed how music can be an extraordinary bridge between generations, capable of blending learning, affection, and fun into a single shared activity.

Children and grandparents truly enjoy taking part in intergenerational events with high educational, artistic, and sociological value!
The FunSongs Grandparents & Grandchildren Show brings together two generations—primary school children and their grandparents—in the learning and collective performance of mimed songs (action songs).

In 2023, Charles Goodger held Nonni Nipoti FunSongs Shows in Milan and Bologna, Italy.


https://funsongs.it/







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