People-friendly Streets
Across Europe, cities are rethinking mobility through the eyes of children. Making streets safer and more welcoming for young people doesn’t just protect them — it improves urban life for everyone.
https://youtu.be/VgNpw84bg00?si=jiJkYi6DgqYiJKLo
A study of 36 European cities highlights growing focus on child-friendly transport, with initiatives like school streets, 30 km/h zones, and protected bike lanes leading the way. As researcher Tim Gill notes, “A city that is good for children is good for everyone.”
In recent years, cycling has been booming in cities around the world.
In Montréal, one in five trips is made by bike and a third of residents use one at least once a week. The city’s cycling network has expanded by 34%, now exceeding 1,000 km.
London and Paris also show impressive figures. In London, cycling has increased by 57% in just two years, and in the financial district bikes now outnumber cars two to one — a rise driven largely by the spread of dockless e-bikes like Lime and Forest. In Paris, bicycles have overtaken scooters and motorcycles, becoming the preferred mode of transport for residents in the city centre.
In Asia, the trend is growing too: in Tokyo, 23% of businessmen now cycle to work to avoid crowded trains, while in Beijing bikes have made a comeback as a modern, practical option after years of decline.
In Italy, e-bike sales have risen by 40% compared to 2019, with 274,000 electric and about one million traditional bikes sold last year. Milan leads in e-bike sharing with 10,000 bikes, followed by Rome and Bologna. However, the lack of protected bike lanes and the high number of cyclist fatalities remain major challenges.
In Bologna, the 2024 “Città 30” policy lowered speed limits across much of the city. Backed by Mayor Matteo Lepore, the initiative aimed to cut road deaths and pollution. One year later, the results are impressive: traffic collisions fell by 13%, injuries by 11%, and road fatalities by 49%. For the first time ever, no pedestrians were killed.
From Bologna to Oslo, Europe is showing that child-friendly streets lead to people-friendly cities — safer, greener, and more connected for all.
https://cleancitiescampaign.org/city-ranking-2025/
Amsterdam : the world’s cycling capital.
The Stationsplein
bike parking at Amsterdam Central Station
https://www.youtube.com/watch?v=KWig7AVrP_A
The following song is all about having fun, being free, and doing your own thing. Riding a bike is used as a way to show the little joys in life. It also makes fun of society’s rules, ads, and pop culture, with lots of jokes and playful references. Overall, it’s a fun, upbeat song about enjoying life your own way.
https://www.youtube.com/watch?v=xt0V0_1MS0
Merwede in Utrecht is set to become the largest car-free neighbourhood in the Netherlands. The new district will house about 12,000 people in 6,000 homes, with cars restricted to the outskirts and streets designed for walking and cycling. Featuring 21,500 bike spaces, shared mobility options, and green, sustainable design, Merwede aims to create a healthier, people-focused urban environment. Construction began in 2025, with the first residents expected in 2027.
https://www.facebook.com/reel/845128344717070
----------------------------------------
In tutta Europa, le città stanno ripensando la mobilità attraverso gli occhi dei bambini. Rendere le strade più sicure e accoglienti per i più giovani non significa solo proteggerli, ma migliora la vita urbana per tutti.
Uno studio su 36 città europee evidenzia un crescente interesse per i trasporti a misura di bambino, con iniziative come strade scolastiche, limiti di velocità a 30 km/h e piste ciclabili protette in prima linea. Come osserva il ricercatore Tim Gill: “Una città buona per i bambini è buona per tutti.”
Negli ultimi anni l’uso della bicicletta è in forte crescita in molte città del mondo.
A Montréal un quinto degli spostamenti avviene in bici e un terzo dei cittadini la utilizza almeno una volta a settimana; la rete ciclabile è aumentata del 34%, superando i 1.000 km.
Anche Londra e Parigi mostrano dati sorprendenti. Nella capitale inglese l’uso della bicicletta è cresciuto del 57% in due anni e, nel quartiere finanziario, le bici superano le auto due a uno, spinte dal successo delle e-bike a noleggio senza stazioni. A Parigi, invece, la bici ha superato scooter e moto, diventando il mezzo preferito dagli abitanti del centro per muoversi in città.
In Asia il fenomeno si diffonde rapidamente: a Tokyo il 23% degli uomini d’affari sceglie la bicicletta per evitare i treni affollati, mentre a Pechino il mezzo a due ruote è tornato simbolo di modernità dopo anni di declino.
In Italia le vendite di bici elettriche sono aumentate del 40% rispetto al 2019, con 274.000 e-bike e circa un milione di bici tradizionali vendute nell’ultimo anno. Milano è prima per numero di biciclette elettriche in sharing (10.000), seguita da Roma e Bologna. Restano però criticità legate alla carenza di piste ciclabili protette e all’alto numero di incidenti mortali.
A Bologna, la politica “Città 30” del 2024 ha ridotto i limiti di velocità in gran parte della città. Sostenuta dal sindaco Matteo Lepore, l’iniziativa puntava a ridurre incidenti stradali e inquinamento. Un anno dopo, i risultati sono impressionanti: gli incidenti stradali sono diminuiti del 13%, i feriti dell’11% e le vittime della strada del 49%. Per la prima volta, nessun pedone è stato ucciso.
Da Bologna a Oslo, l’Europa dimostra che strade a misura di bambino significano città a misura di persone: più sicure, più verdi e più connesse per tutti.
La canzone Bicycle Race parla principalmente di divertirsi, sentirsi liberi e fare le proprie scelte. Andare in bici è usato come simbolo dei piccoli piaceri della vita. Inoltre, prende in giro le regole della società, la pubblicità e la cultura pop, con tanti scherzi e riferimenti divertenti. In generale, è una canzone allegra e spensierata su come godersi la vita a modo proprio.
Merwede, a Utrecht, diventerà il più grande quartiere senza auto dei Paesi Bassi. Il nuovo distretto ospiterà circa 12.000 persone in 6.000 abitazioni, con le auto confinate ai margini e le strade progettate per pedoni e ciclisti. Con 21.500 posti bici, soluzioni di mobilità condivisa e un design verde e sostenibile, Merwede punta a creare un ambiente urbano più sano e a misura di persona. I lavori sono iniziati nel 2025 e i primi residenti sono attesi nel 2027.


Comments
Post a Comment